Gv 20,1-9 La Vita al centro della vita
La risurrezione di Gesù è il segno della forza vitale che è al centro della vita, spinta d’amore capace di strappare alla morte l’ultima parola, attraverso infinite rinascite.
Lc 23,33-34.39-43 Oggi sarai con me in paradiso
La morte di Gesù non è un accidente capitato, nè un evento cercato, ma l’esito inevitabile di chi ha deciso di amare fino in fondo in un mondo di egoisti e violenti. Ma morire così significa aprire…
Gv 8,1-11 Donna chi ti accusa?
Serata speciale “con cuore di donna” dedicata a due protagoniste del Vangelo, l’adultera e la samaritana, e al loro delicato e profondo incontro con Gesù che non si ferma alle l…
Lc 15,1-3.11-32 Nostalgia di casa
26/01/21 / Vangelo domenicale Lc 15,1-3.11-32 Nostalgia di casa (Mc 1,21-28) https://www.youtube.com/watch?v=PLP0nBCqPOo Commento al vangelo domenicale Scarica i contenuti Scarica il File
Lc 13,1-9 “Cambia-menti”
Episodi tragici di cronaca possono diventare occasione per una “conversione”, cioè mettersi in discussione per arrivare, anche gradualmente, ad un cambiamento di atteggiamento e di mentalità d…
Lc 9,28-36 Prove generali di futuro
Le tentazioni sono prove in cui siamo chiamati ad una scelta fondamentale che può andare nella direzione della vita o nella direzione della morte, del camminare e lasciar essere o del fer…
Lc 4,1-13 L’eterna lotta tra ciò che spinge avanti la vita e ciò che vuole bloccarla
Le tentazioni sono prove in cui siamo chiamati ad una scelta fondamentale che può andare nella direzione della vita o nella direzione della morte, del camminare e lasciar essere o del fermarsi e trattenere. Una scelta tra la sponda dell’essere e quella dell’avere.
Lc 5,1-11 Prendere il largo per far emergere l’umanità
Nelle notti della vita, quelle che lasciano vuote le reti, siamo invitati a prendere il largo e a diventare pescatori capaci di far emergere dal nostro “nulla” tutto il potenziale um…
La novità – autorevole – che guarisce
Nelle notti della vita, quelle che lasciano vuote le reti, siamo invitati a prendere il largo e a diventare pescatori capaci di far emergere dal nostro “nulla” tutto il potenziale umano intrappolato negli abissi dell’incompiuto, nei gorghi mortali dell’omologazione.
Lc 4,21-30 Profeti scomodi e pregiudizi violenti
Il vero profeta è rifiutato ma non fa la vittima, scomoda i benpensanti e introduce versetti pericolosi per il quieto vivere. La presunzione di chi crede di possedere la verità