“Voi siete SALE della terra e LUCE del mondo”. Gesù ci invita a non perdere il sapore e la sapienza della vita e a non sprecare la luce, ma a scoprire quanto siamo immersi in es…

Gesù non “canonizza” la povertà o la sofferenza ma dichiara benedetti coloro che sanno vivere le situazioni anche difficili della vita con dignità e mitezza, in spirito di fraternità …

Arrestato Giovanni Battista, Gesù decide di trasferirsi a Cafarnao come eremita di città, perchè la buona notizia del Regno ormai “vicino” possa fecondare la quotidianità e …

Giovanni Battista è il testimone che vede l’uomo Gesù venire verso di lui e lo riconosce come “Agnello di Dio”, il nutrimento per ogni cammino di liberazione dal peccato, inteso come non lasci…

Il battesimo di Gesù da parte di Giovanni Battista nel Giordano è segno della scelta di immergersi completamente nell’umanità. La fragilità e il limite ora non sono nemici ma luoghi dove si pu…

Giuseppe, sposo di Maria, è l’uomo del silenzio e dell’ascolto che compie la Parola, e l’uomo dei sogni, che si lascia guidare dalle profonde intuizioni che Dio gli ha messo nel cuore. Per ria…

Nella figura di Giovanni Battista che dubita sull’identità di Gesù ritroviamo la voce profetica dentro di noi che grida l’imminenza della fine delle cose, avverte la stoltezza insita nel poter…

Giovanni il Battezzatore proclama nel deserto la buona notizia della possibilità di trasformare il cuore e la mente, avvento del Regno.

Il futuro è ciò che costruisci oggi con le tue scelte; non conta sapere quando e cosa avverrà, ma vivere il presente con attenzione e consapevolezza.

26/01/21 / Vangelo domenicale Lc 23,35-43 Quando la morte diventa capolavoro d’amore (Mc 1,21-28) https://www.youtube.com/watch?v=SRkwvMd-VcE Commento al vangelo domenicale Scarica i contenuti Scarica MP3 Scarica il File

Come al tempo di Gesù, il nostro è un tempo di crisi e di profonde trasformazioni, che richiedono erseveranza nelle difficoltà e una risposta pronta agli appelli della storia.

Gesù prende spunto da una storiella ridicola raccontata dai sadducei per affermare la sua convinzione sulla risurrezione dalla morte. Perchè nell’amore la Vita entra nell’eternità.

L’incrocio di sguardi tra Gesù e l’impuro Zaccheo, che sale sull’albero, è occasione per un incontro intimo che accoglie e trasforma la vita di chi è escluso.

C’è un modo di pregare che esalta se stessi e annulla gli altri, ma lascia soli; c’è una preghiera umile che riconosce le proprie ferite e fa verità su se stessi, dando del “tu” a Dio.

Una povera vedova grida ad un giudice cinico la propria ingiustizia, finché la sua preghiera non viene ascoltata. La precarietà e il coraggio della preghiera.

Dieci lebbrosi incontrano Gesù e vengono guariti mentre vanno dai sacerdoti, ma solo uno viene salvato, lo straniero, che torna indietro a ringraziare.